lunedì 14 novembre 2016

Le ragazze, hanno più possibilità dei ragazzi di soffrire di stress post traumatico


 Roma – Lo stress post traumatico, essendo un disturbo che può colpire chiunque abbia affrontato un avvenimento traumatico, non colpisce esclusivamente gli adulti, ma anche i ragazzi. Ma perché tende ad essere più presente nelle ragazze, che nei ragazzi? Di solito, coloro che soffrono di stress post traumatico sono assillati dal ricordo dell’evento traumatico occorso, evitano di andare in determinati posti che gli ricordano l’accaduto e molto spesso fanno fatica a concentrarsi e addormentarsi. Tendono per questo, a diventare persone solitarie e ritirate. Pur essendo lo stress post traumatico associato ai militari, ai veterani di guerra o ai giocatori di sport che richiedono contatto, questo disordine potrebbe interessare anche giovani ragazzi e ragazze.

 Lo studio, che ha analizzato il cervello di 59 giovani pazienti maschi e femmine, di età compresa tra i 9 e i 17 anni, ha riscontrato varie differenze tra cervello maschile e femminile. Dei 59 analizzati, 14 ragazze e 16 ragazzi avevano affrontato almeno un evento traumatico nella loro vita, il restante dei ragazzi nemmeno uno. Durante lo studio, le differenze maggiori sono state scoperte all’interno dell’insula, una parte del cervello responsabile dell’esperienza interpersonale, delle funzioni cognitive, del controllo motorio e dell’omeostasi corporea. “Sembra che l’insula, occupi un ruolo chiave nello sviluppo dello stress post traumatico", ha detto il Professore di psichiatria presso la Stenford e autore dello studio, Victor Carrion.

 “Le differenze che abbiamo riscontrato nei cervelli maschili e femminili affetti da questo disturbo, potrebbero essere molto utili per spiegare come vari trauma e disturbi, affliggono in maniera diversa il cervello maschile e femminile”. Secondo le ultime ricerche, le ragazze affette da stress post traumatico presentano una corteccia insulare più piccola rispetto a quella dei ragazzi affetti dallo stesso disturbo. Durante l’esperimento infatti, gli scienziati hanno scannerizzato i cervelli dei ragazzi e hanno scoperto un cambiamento nel volume dell’insula delle ragazze facenti parte del ‘gruppo dei traumatizzati’. Un’altra dottoressa, anch’essa autrice dello studio, Megan Klabunde, ha affermato: ”Le nostre scoperte, suggeriscono la possibilità che il cervello maschile e femminile risponda in maniera diversa ad una situazione di stress post traumatico e che quindi maschi e femmine, necessitino di cure diverse”.


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